Azione in corso...

TESI DI LAUREA BEATRICE VENIER L’asino (Equus asinus) e il suo cammino millenario accanto all’uomo

Introduzione

L'asino (Equus asinus) è da sempre un animale che suscita reazioni contrastanti all'interno delle comunità e che, a differenza del cavallo, non ha mai generato particolare interesse, forse perché accompagnando in maniera discreta da millenni l'uomo la sua presenza è stata data per scontata.

A partire dalla domesticazione fino ad arrivare ai giomi nostri, verrà ripercorsa la storia dell'asino, e in particolar modo verrà analizzato quello che è stato il suo rapporto con l'uomo: inizialmente veniva visto solo come una fonte di reddito e una forza motrice, era considerato il cavallo dei poveri e non vantava una grande reputazione, ma col passare del tempo il ruolo di questo equino è cambiato radicalmente: ad esempio è stato largamente elogiato dai soldati che combattevano nelle trincee o dagli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale, dal momento che oltre ad essere utile a livello pratico, è stato d'aiuto anche nel tenere alto il morale dei militari, tenendo loro compagnia.

Di conseguenza, è entrato sempre più a far parte dell'immaginario comune come un compagno fedele e leale, tant'è che al giorno d'oggi l'asino è diventato un partner ideale all'interno degli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), meglio conosciuti come pet-therapy, dando cosi vita al mondo dell'onoterapia. Dal momento che non esistono studi che possano aiutare nella scelta degli esemplari da inserire all'interno degli IAA, è stato sottoposto un questionario a 7 diversi centri italiani in cui viene praticata l'onoterapia.

La scelta dell'animale che prenderà parte agli IAA è di fondamentale importanza, visto che spesso gli utenti con cui si ha a che fare sono persone affette da disabilità o che presentano problemi psicologici. Di conseguenza è opportuno che si conosca a fondo l'animale e che ci sia la certezza che esso non rappresenti un pericolo per le persone con cui andrà a lavorare.

Commenti